Regolamento Interno

REGOLAMENTO DELLA “SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA” GESTITA DALLA “FONDAZIONE ASILO INFANTILE VITTORIO EMANUELE II°” DI SAVIGNANO SUL RUBICONE

Ai sensi degli artt. 3 e segg. dello Statuto della “FONDAZIONE ASILO INFANTILE VITTORIO EMANUELE II°”, riconosciuto da Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna n. 165 del 20/07/2007, il C.D.A. della Fondazione, nella seduta del 12/12/2007, con votazione all’unanimità dei componenti presenti, richiamati il riconoscimento di istituzione a carattere “educativo – religioso” ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. 24/07/1977 n. 616 e D.P.C.M. del 01/12/1978, nonché il riconoscimento di scuola paritaria ottenuto con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ai sensi della L. 62/2000, ha deliberato il seguente REGOLAMENTO

Art. 1 – AMBITO DI APPLICAZIONE

1a) Il presente regolamento disciplina le modalità di iscrizione e ammissione alla scuola, i criteri di determinazione delle rette, la partecipazione delle famiglie alla scuola.
1b) Per quanto non espressamente disciplinato, si richiamano le norme di legge e lo Statuto.

PARTE I° – MODALITA’ DI ISCRIZIONE E AMMISSIONE ALLA SCUOLA

Art. 2 – CRITERI GENERALI

2a) Dato atto che la “scuola dell’infanzia paritaria” gestita dalla Fondazione viene esercitata oggi unicamente nei locali del fabbricato sito in Savignano Sul Rubicone – Via Don Minzoni n. 27, che attualmente ivi trovano accoglienza n. 120 alunni, divisi in n. 4 sezioni di 30 alunni, nella fascia di età compresa fra i tre ed i sei anni, e che non è possibile, per esigenze di spazi e didattiche, incrementare il numero degli alunni oltre tali limiti, il presente capo disciplina le modalità di ammissione alla scuola fino ad un massimo di alunni di n. 120, di cui n. 30 massimo per sezione.
2b) Tali limiti potranno essere superati, ed appositamente regolamentati, unicamente in ipotesi di acquisizione, a qualsiasi titolo, di ulteriori locali, e/o di una nuova sede per la scuola, e/o di ristrutturazione dell’attuale sede, che consentano l’aggiunta di una o più sezioni con i relativi, indispensabili, servizi.
2c) Entro il mese di Novembre di ogni anno, il C.D.A. determinerà il n. di posti disponibili per l’anno scolastico successivo per ogni sezione e lo comunicherà ai genitori ed alla cittadinanza nei modi che riterrà per idonei.

Art. 3 – ALUNNI E SEZIONI

3a) L’iscrizione alla “scuola” è consentita per i bambini che compiano tre anni entro l’anno solare in cui avrà inizio l’anno scolastico, ovvero per i bambini di età superiore in ipotesi di posti liberi nelle corrispondenti sezioni, dando priorità ai bambini residenti nel Comune di Savignano sul Rubicone.
3b) Delle iscrizioni si formerà un elenco in base all’età, alle priorità previste nel presente Regolamento, nonché in base all’ordine cronologico delle stesse. L’elenco riporterà pertanto, giusto quanto previsto ai punti successivi:

  • i nomi e l’età, ovvero i posti da riservare, per i bambini in situazione di disagio o difficoltà;
  • i nomi e l’età dei fratelli o sorelle aventi diritto di preferenza e che abbiano fatto richiesta;
  • i nomi e l’età di tutti gli altri iscritti;

3c) Ogni iscrizione sarà poi “assegnata” alla sezione corrispondente all’età del bambino, ovvero alla “sezione mista”, per i posti disponibili.
3d) Potranno essere inserite, per ogni sezione, tante iscrizioni quanti saranno i posti liberi prevedibili per l’anno scolastico successivo (in base ai passaggi di età, cambio scuola o quant’altro), meno due per sezione, giusto quanto previsto al successivo punto 4a).
3e) Dall’elenco delle iscrizioni, e secondo l’ordine dello stesso, saranno attinti nel corso dell’anno scolastico i nominativi dei bambini per eventuali posti che si liberassero.
3f) L’inserimento nell’elenco delle iscrizioni non da diritto a priorità per l’anno scolastico successivo.

Art. 4 – PRIORITA’

4a) Al fine di garantire l’accesso alla scuola a coloro che si trovano in situazione di disagio o difficoltà sociale, economica, relazionale ed affettiva, è riservata la priorità fino a due bambini per ogni sezione.
4b) Compete al C.d.A. determinare la sussistenza delle condizioni di disagio o difficoltà sociale, economica, relazionale ed affettiva in capo ad ogni singolo bambino ed altresì l’eventuale superamento del numero di bambini disagiati o in difficoltà da inserire in ogni sezione.
4c) Fin dal momento dell’inserimento di un bambino con difficoltà economiche, il C.d.A. dovrà individuare le modalità alternative di copertura della retta mensile di frequenza fatte salve le due gratuità previste dalla legge.

Art. 5 – ISCRIZIONI DI FRATELLI E/O SORELLE – QUOTE RISERVATE AI SOCI

5a) Entro il mese di Dicembre di ogni anno, dovrà essere iscritto alla scuola il fratello/la sorella del bambino frequentante l’anno scolastico successivo: questi avranno la preferenza nella assegnazione del posto scuola, osservata la priorità dell’accoglienza dei bambini in situazione di disagio o difficoltà, secondo quanto previsto al precedente punto 4).
5b) Una quota fino ad un massimo del 25 % dei posti disponibili viene primariamente riservata ai figli dei sostenitori della fondazione che rivestano la qualifica di socio della Fondazione da almeno tre anni. Nel caso il numero dei soci beneficiari della priorità sia superiore ai posti disponibili si procederà per sorteggio.

Art. 6 – MODALITA’ DI ISCRIZIONE

6a) Per gli anni scolastici successivi, le iscrizioni saranno aperte dal primo sabato di ogni anno, dopo la festa dell’Epifania dalle h. 8,00 fino al 31 Gennaio.
6b) Per la iscrizione, il genitore che abbia la rappresentanza legale del figlio, o chi per esso, delegato in forma scritta, dovrà presentare domanda su apposito modulo e depositare i seguenti documenti:
- stato di famiglia
6c) Dovrà versare la quota di iscrizione nella misura che sarà fissata di anno in anno dal C.d.A.
6d) Nel modulo di iscrizione il genitore richiedente dovrà espressamente prendere atto ed accettare che nella scuola l’azione educativa sarà ispirata ai principi Cristiani.
6e) Dovrà altresì prendere l’impegno di partecipare attivamente alle iniziative della scuola.

PARTE II° – DETERMINAZIONE DELLE RETTE

Art. 7 – RETTE DI FREQUENZA

1a) In ottemperanza a quanto previsto dalla Convenzione stipulata con l’Unione dei Comuni, viene applicato il sistema delle fasce di pagamento in base al reddito familiare certificato attraverso l’ISEE.
Le fasce sono così definite:

- 1^ fascia redditi fino a 5.000 Euro
- 2^ fascia redditi da 5001 a 10.000 Euro
- 3^ fascia redditi da 10.001 a 25.000 Euro
- 4^ fascia redditi oltre i 25.000 Euro

7b) Chi ritiene di rientrare nella fascia di reddito più alta non è tenuto a presentare alcuna documentazione. La dichiarazione ISEE va presentata all’inizio di ogni anno scolastico. Per il mese di settembre fa fede la dichiarazione dell’anno precedente. Nel caso di dichiarazioni pervenute nel corso dell’anno l’attribuzione della nuova fascia viene riconosciuta dal mese successivo a quello in corso; non sono previsti conguagli retroattivi.
7c) L’ importo della retta va versato in un’ unica soluzione entro la metà del mese di riferimento.
7d) Eventuali conguagli potranno essere effettuati, d’intesa con la Direzione della Scuola, nel periodo successivo.
7e) Non è prevista riduzione per i bambini che chiedano di non usufruire del servizio mensa.
7f) I genitori devono comunicare tempestivamente e per iscritto alla Direzione della Scuola l’ eventuale interruzione della frequenza del proprio figlio onde consentire l’ accettazione dei bimbi precedentemente esclusi per mancanza di posti ed in lista d’attesa. In caso contrario saranno tenuti al pagamento della metà della retta stessa nei mesi mancanti al termine dell’anno scolastico.
7g) La retta del mese di settembre è ridotta del 50%.
7h) Sono previste le seguenti riduzioni particolari:

  • riduzione del 20% sulla seconda retta in caso di 2 figli frequentanti la scuola “Vittorio Emanuele II”;
  • riduzione analoga viene applicata anche sull’importo dell’attività integrativa “giugno al mare”;
  • riduzione di 1/3 della retta per assenze superiori ai 10 giorni lavorativi, anche se distribuite a cavallo di 2 mesi. Il conguaglio sarà effettuato nel mese successivo.

7i) I bambini residenti fuori comune non hanno diritto a riduzioni in base al reddito familiare.

PARTE III° – PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE

La nostra Scuola considera la famiglia come contesto educativo primario per il bambino;
- favorisce un clima di dialogo, di confronto e di aiuto nel rispetto delle reciproche competenze.
- sollecita incontri con le famiglie, allo scopo di consentire uno scambio di informazioni e la raccolta di notizie utili sul vissuto del bambino.
- chiede ad entrambi i genitori collaborazione continua e costante in un rapporto di reciproca lealtà per garantire coerenza all’azione educativa.
- sensibilizza la famiglia affinché lo svolgimento di particolari momenti della vita scolastica, quali ricorrenze ed incontri festosi, avvenga in forma attiva, discreta, rispettosa della tranquillità dei bambini.

8 ) Gli organi di rappresentanza della scuola sono:

  • l’assemblea dei genitori;
  • il Comitato dei genitori;
  • il Consiglio di Istituto
  • il Collegio delle insegnanti.

8a) l’Assemblea dei genitori

E’ un incontro tra genitori, docenti e Consiglio d’ Amministrazione che assolve il compito di informazione/pubblicizzazione circa le quattro aree di qualità del servizio scolastico:
- attività didattica (programmazione, offerta formativa, integrazione,ecc);
- attività culturale;
- amministrativa ( celerità delle procedure, trasparenza);
- condizioni ambientali ( stato e sicurezza degli edifici).

8b) Il Comitato dei genitori

E’ formato dai rappresentanti dei genitori (2 per ogni sezione).
Al suo interno elegge un presidente che lo coordina e cura il rapporto con l’amministrazione dell’ ente gestore.
Le elezioni si svolgono entro il mese di novembre di ogni anno.
Il Comitato dei genitori si riunisce su convocazione del presidente ; di ogni incontro viene redatto un sintetico resoconto.

8c) Il Consiglio di Istituto

E’ formato da 7 membri: 3 di diritto e 4 elettivi.
I membri di diritto sono:
- Presidente Consiglio di Amministrazione;
- Direttrice Didattica;
- Coordinatrice Didattica.
I membri elettivi sono 4, scelti fra i genitori degli alunni, uno in rappresentanza di ciascuna sezione.
Le elezioni svolgono entro il mese di novembre di ogni anno.
Il Consiglio di Istituto, organo di coordinamento e consultivo, delibera il calendario scolastico della scuola.

8d) Il Collegio delle insegnanti

Il collegio delle insegnanti è formato dalle educatrici in servizio presso la scuola.
E’ convocato e presieduto dalla Direttrice scolastica.
Il Collegio delle insegnanti:
- cura la programmazione dell’azione educativa e dell’attività didattica.
- formula proposte all’ente gestore della scuola, in ordine alla formazione e alla composizione delle sezioni, agli orari e all’organizzazione della scuola, tenendo conto del regolamento interno.
- valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli obiettivi programmati;
- esamina i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione;
- sentiti gli altri organi collegiali e l’ente gestore, predispone il P.O.F. che viene reso pubblico, mediante consegna alle famiglie, all’atto di iscrizione.

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